Alla 3° tappa pisana, pure i Passionisti non ci siamo fatti mancare!

di Emiliano Tognetti

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Quando si dice, “non farsi mancare nulla!” E noi l’abbiamo fatto! Abbiamo avuto ospiti a Pisa, nel convento di San Francesco nientepopodimeno che i Passionisti di Monte Argentario (GR) che hanno condiviso con noi, non un pomeriggio qualsiasi, ma una tappa piena di Grazia e di Misericordia!

E che ve lo diciamo a fare? Basta vedere le facce solari di chi ieri ha partecipato al Cammino Giovani, per vedere quanto ha fatto il Signore in questo Giubileo della Misericordia!

Non potevamo farci mancare un momento di approfondimento così importante, dopo la nostra visita al Santuario di San Gabriele dell’Addolorata nel Febbraio scorso.

E il tema centrale della tappa, è stato proprio il Padre Misericordioso, della famosa parabola evangelica. In particolare Padre Daniele, si è soffermato sulle figure dei figli il minore (il più famoso, se così si può dire) e il fratello maggiore, che anche lui si scontra con questo padre di cui in sostanza, non è figlio, ma servo e si comporta come tale. Ecco, Dio con la sua Misericordia è venuto a scardinare e smontare questa visione della vita.

Fra qualche giorno, a Dio piacendo, metteremo on-line l’insegnamento e sarà possibile approfondire questo tema, da un punto di vista molto particolare.

La messa è stata poi il centro della nostra giornata, concelebrata con i frati che ci hanno ospitato anche questa volta, con la generosità che sempre li contraddistingue.

Il dopo messa sì è spontaneamente organizzato con una condivisione sul prato del convento, dove i passionisti hanno condiviso con noi la loro personale vocazione, andando a onorare in questo modo anche la giornata delle vocazioni particolari, su cui la Chiesa ci invitava a riflettere e pregare.

Il dopo cena, per la quota opere di Misericordia, è stato all’insegna della testimonianza, perché abbiamo pensato che fosse necessario condividere un aspetto dell’opera evangelica: fare sì la carità, ma farla bene, viverla!

Per questo abbiamo avuto ospiti alcuni testimoni: Alessandro Falciani, fratello del RnS e membro della CRI locale, che ci ha reso testimonianza del suo servizio in favore degli ultimi nel quale lui, come molti credenti, ha incontrato e incontra Cristo, soprattutto negli occhi di chi viene lasciato lì “perché manda un odore acre”.

Altri testimoni, Margherita, Veronica e Massimo, ormai amici, sono i rappresentanti de “Gli amici della strada”, associazione no-profit di Pisa, che dal 1996 una volta a settimana incontra gli homeless e con un piccolo cestino ed una cioccolata calda, provano a vincere una delle piaghe più brutte dei senza tetto: la solitudine.

Crediamo che questa tappa sia stata davvero ricca di Grazia e di Misericordia e soprattutto che questa realtà giovanile prenda sempre più corpo nell’area pisana e non mancherà di riservarci nuove sorprese.

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