La prima tappa di Firenze

Di Maria Antonietta Gulluscio

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Sono tante le meraviglie a cui abbiamo assistito durante la “Tappa UNO” del cammino giovani RnS Toscana. Il tema di questo primo vero incontro è stato “il pozzo della felicità”. La prima cosa che abbiamo fatto è stata accoglierci in autentico stile RnS con gioia, canti e preghiera carismatica che ci ha aperto il cuore per l’insegnamento tenuto da Bruno, membro del comitato regionale RnS Toscana. Bruno ci ha fatto entrare minuziosamente nel brano del Vangelo di Giovanni, che tratta della samaritana! Abbiamo letto e sperimentato dei dettagli di questa scena che ci hanno davvero aperto un mondo. Fin dal primissimo rigo ci sono parole che parlano forte: “Gesù doveva passare dalla Samaria”…. Bruno interrompe immediatamente la lettura, appena iniziata, e ci dice:” No, fratelli miei, Gesù non doveva passare affatto dalla Samaria!”… Non doveva perché un Giudeo, non passava mai per la Samaria, vista il noto astio tra i due luoghi! Gesù cambia il proprio tragitto per incontrare il tuo pozzo, i tuoi desideri! Gesù viene proprio in quei luoghi dove ci rifugiamo perché non vogliamo che nessuno ci veda, proprio come la samaritana che decideva di andare a mezzogiorno al pozzo nel deserto, quando palesemente sapeva di non essere vista da nessuno! Gesù viene nei luoghi bui del tuo cuore e vuole rimanerci con te, vuole risolvere insieme a te i problemi e vuole che tu abbia il coraggio di inseguire quei desideri più profondi che lasciamo nascosti e a cui non crediamo più. Infatti riconosce il desiderio di amore di quella donna e le svela come fare a soddisfarlo. Non deve cambiare pozzo, niente affatto, ma deve cambiare l’acqua! Continua a credere nei tuoi desideri, inseguili, ma cambia il modo in cui li stai realizzando, cambia la fonte, aggrappati alla roccia che è l’unica capace di renderli concreti!!!

Dopo il pranzo, la giornata è continuata con una penitenziale e messa conclusiva. Dopo l’annuncio di un incontro che ci cambia la vita, quale cosa migliore che riconoscerci bisognosi di Dio, della sua  misericordia e adorarlo? Abbiamo fatto adorazione, siamo stati con Lui, lì presente, in un clima davvero intimo e raccolto e ci siamo lasciati incontrare, parlare, guarire, coccolare, guardare. Sono GRATA per tutto quello che il Signore ci ha donato! Alleluia!

La testimonianza di Matteo:

Tra le tante cose per me la prima tappa del cammino giovani penso sia stata una rinascita. Era da tempo infatti che ero stordito, perché sostanzialmente non avevo idea di cosa volessi fare della mia vita e in realtà questo non è cambiato… Ma dopo il bellissimo insegnamento di Bruno sulla samaritana basato, tra le altre cose, sull’inseguire i propri sogni perché è proprio sul pozzo dei desideri che Gesù ci aspetta (per poterci far bere da una fonte d’acqua viva), ho acquisito il coraggio di capirlo. Prima infatti (forse anche in modo troppo consapevole) pretendevo che fosse Nostro Signore stesso ad indicarmi ciò che voglio dalla vita…
Sì… Lo so… Suona incoerente e me ne rendeve conto, ma sabato lo Spirito Santo ha smosso qualcosa in me che mi ha portato a cambiare metodo e, soprattutto, capire che forse devo fidarmi un po’ più di ciò che voglio e del fatto che Dio volta volta mi aiuterà a scoprirlo. Non potete sapere che macigno mi è stato tolto dalle spalle.

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