La testimonianza della giornata giovani 

Di Emiliano Tognetti 

Raccogliamo e condividiamo la testimonianza di una sorella, Loriana, che ha partecipato alla Giornata giovani Toscana dello scorso 27 maggio e ancora porta nel cuore le tracce di tanta grazia. 

Buona lettura: 

“È  stata  la prima volta in assoluto per me,  vedere così tanti  giovani provenienti da tutte le città della Toscana, riunirsi insieme nel  nome del  Signore. Tutti  insieme a lodare, glorificare e ringraziare  Gesù per  le meraviglie che compie nelle nostre vite! Forte è stato  il  mimo fatto  durante la mattinata: una  ragazza derisa dalle amiche con abiti  firmati, dagli  amici  che fanno festa,  che bevono  e fumano,  perché lei  non  è come  loro, non le importa essere alla moda,  non  segue  la massa ma segue  il  Signore che mai  la lascerà sola. Purtroppo  queste scene  avvengono, avvengono nelle vite di noi  giovani  che siamo innamorati  di  Gesù, de risi  per questo anche noi  dai  nostri  “amici”. Importanti  sono  state  le parole di  Angelo e Salvatore sull’amore, sulla sessualità, e  sulla vocazione  al  matrimonio. Ci  hanno aiutato  a riflettere, ci  hanno aiutato  a capire quali  sono  le vere difficoltà che coppia, ma soprattutto  come  riuscire ad  affrontarle ci  possono  essere in una e superarle  insieme. Le  loro parole, suggerite dallo Spirito di Dio, che è  Dio d’amore, hanno guarito le ferite  che portavano  i  nostri  cuori, hanno chiarito i  nostri giorno a Siena. Salvatore ci  ha dato un semplice  consiglio: “ d ubbi portati quel inginocchiatevi, inginocchiatevi  per la vostra famiglia, per  ricevere la grazia, per  far star in piedi l’amore, per  affrontare le crisi” Deve predominare la pace, la gioia e la serenità nei  nostri  legami, aiutarci  a vicenda  nel  superare i  problemi, essere un cuor solo. L’amore non è  egoismo, non è essere pieni  di  sé, non è essere superiori,  non  esiste la mancanza di  tempo per stare con la vostra persona,  non  esiste  lasciare il  tuo  fidanzat o o la tua  fidanzata perché “vuoi  essere libero”, perché è  proprio in quel  momento  che non lo sarai  affatto,  come ci  ha detto  Angelo. Questa giornata ricca di  emozioni, ma anche di  riflessioni,  si  è conclusa  con l’incontro con il nostro Salvatore Gesù Cri sto. È un Dio che perdona, che non ci  lascia orfani, che ci  ama nonostante  il  nostro  essere peccatori. La potenza, la misericordia con cui  si  manifesta è  immensa,  come immensa è stata  la gioia, l’amore che ho visto negli occhi  dei  miei  fratellini  e sorell ine, uniti  insieme a fare  festa per  il  Re dei  re. Alleluia!  Gesù è il  Signore! ! !”

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