di Emiliano Tognetti

Da 0 a 1! Tappa dopo tappa, il cammino Giovani di Pisa ha avuto il suo inizio. E non poteva che iniziare con il botto: la tappa 1 ha avuto come tema l’incontro personale con Gesù e il Vangelo di rifermento è una pagina capolavoro della sacra scrittura: l’incontro con la Samaritana.

Il pomeriggio che è iniziato con l’accoglienza e la preghiera comunitaria carismatica, ha avuto il suo proseguio con l’insegnamento-condivisione tenuta da Pietro Venora, delegato diocesano di San Miniato e membro della corale regionale.

L’audio dell’insegnamento sarà presto on line e vi raccomandiamo di ascoltarlo con profondo raccoglimento.

Dopo l’insegnamento, è stato preparato un segno per rinnovare simbolicamente l’incontro personale con Gesù: a turno, mentre stavamo tutti in preghiera davanti al crocifisso,  a turno siamo stati portati in una stanza, dove era stato preparato un piccolo pozzo con dentro l’acqua viva di Gesù: dei foglietti con una parola di Vita che ognuno ha pescato e che sicuramente ha parlato al suo cuore.

Dopo la messa, è stato il momento della cena a base di Pizza e il dopocena a base di film. “The War Room” è stata la giusta visione per completare una giornata che resterà nei cuori di molti e di cui vi lasciamo una traccia, con la

testimonianza di Carmen:

Sabato 18 febbraio, finalmente, sono riuscita a partecipare alla Prima Tappa del Cammino Giovani RnS Toscana. Dico “finalmente” perché fin dall’anno scorso avevo questo desiderio, questa curiosità di vivere questa esperienza e purtroppo, per svariati motivi ed impedimenti, non mi è stato mai possibile.

E già qui la prima “coincidenza” o, come preferisco chiamarla io, “Dio-incidenza”: la curiosità che mi spinge ad avvicinarmi ad un cammino. Quella stessa curiosità che nel magio 2009 mi fece entrare nella Chiesa di S. Cecilia a Pisa, dove si stava svolgendo la Novena di Pentecoste, animata proprio dal RnS (a me ancora sconosciuto!).

Torniamo a sabato 18 febbraio… raggiungo i ragazzi nel posto fissato per l’incontro, all’orario prestabilito e, dopo una piacevole accoglienza, inizia il breve momento di lode comunitaria, cui segue un insegnamento .

Ed arriva la seconda “Dio-incidenza”: la Parola sulla quale è stato fatto l’insegnamento è Gv 4, 10-14, che racconta il dialogo tra Gesù e la Samaritana. Proprio la stessa Parola che nel luglio 2009 parlò al mio cuore e mi “spinse” a tornare a quel gruppo del RnS che, qualche mese prima, mi aveva incuriosita così tanto.

In modo particolare, a risuonare nel mio cuore e nella mia testa erano le parole di un canto, ispirato proprio a questo paso evangelico e che dice: “Sono qui, conosco il tuo cuore… sono Io, oggi cerco te…” .

Gesù mi ha cercata e ancora oggi, come allora, continua a cercarmi per dirmi, così come disse alla Samaritana: “Dammi da bere”.

Ma come? Signore, Tu che sei il Figlio di Dio e che sei la Fonte dell’acqua viva chiedi da bere a me? Come posso io darti da bere?

Con queste domande e piena di stupore e commozione, mi sono messa in preghiera davanti a Gesù e nel momento di mistagogia che abbiamo vissuto, trovandomi davanti a questa “Fonte di acqua viva” ho capito che Gesù mi chiede da bere perché ha sete  del mio cuore e di tanti cuori, nei quali riversare la Sua grazia, il Suo amore senza fine, la Sua misericordia.

Gesù cerca tanti cuori in cui accendere una piccola scintilla del Suo Amore e, tutte queste scintille saranno in grado di incendiare il mondo con il fuoco dello Spirito Santo.

Ringrazio l’ équipe giovani che ha preparato questo incontro in modo splendido, lasciandosi usare dallo Spirito Santo e ringrazio Gesù, che ancora una volta è venuto a bussare al mio cuore, ricordandomi  che non sono io a cercare  Lui ma è Lui che cerca me.

Buon cammino, giovani!