Di Emiliano Tognetti

Quando si dice che mettere in pratica le opere di Misericordia ti rende più ricco e giovane dentro! È accaduto ieri ai giovani del Rinnovamento nello Spirito Santo dell’area pisana, che hanno trascorso il pomeriggio all’ “Oasi del Sacro Cuore” a Calci, con ospiti molto speciali: gli anziani, gli ammalati e le suore che gestiscono la struttura.

Non è la prima volta che questo piccolo angolo di paradiso ci ospita in realtà: il capodanno giovani del 2013-2014 fece tappa anche da loro, così come una visita fu fatta per il natale 2014 per portare loro la Lieta Novella; anche se ho sempre l’impressione che siano loro a dare a noi e non viceversa.

E anche questa volta è andata così! Dopo un momento di preghiera di lode e di fraternità per gli under 40, verso le 16 è avvenuto l’incontro: una sala ricolma di sorrisi, di esperienza e di voglia di far festa si è aperta per accogliere noi che venivamo a far festa con loro! E la festa è avvenuta così, senza sforzo, come quando un nonno e un nipote si prendono per mano: non ci sono tante parole di circostanza, solo un’intesa che va oltre le generazioni.

E questo è stato! Festa, balli e canti in un’atmosfera di gioia e letizia che davvero Gesù era lì con noi a fare festa! E chi non è venuto, non sa cosa si è perso! Si, perché sembra che mettere in pratica le opere di Misericordia sia un’impresa per volontari, o per superman o per gente che per tutta la vita deve fare solo quello! E invece no! Tutti possiamo far festa ed essere felici, amandoci e facendo festa l’un con l’altro.

Poche cose, semplici, come lo spezzare e il riflettere sul brano della parola di Dio del Vangelo di Luca detta del “ricco epulone e del giovane Lazzaro”, un rosario ed una messa animati insieme ed una cena veramente in famiglia! Il tutto accompagnato da giochi, uno per tutti il gioco dei mimi fatto a coppie “giovane e più giovani”,  e da momenti di socializzazione che ci hanno permesso di divertirci e di imparare da loro, come una volta tutto fosse veramente più semplice e nonostante le difficoltà, ci fosse veramente modo di amarsi senza grandi pretese.

Quindi forza avanti e di corsa verso la terza tappa del nostro cammino!

Buon viaggio a tutti, nell’anno della Misericordia!