A Rimini la 43° Conferenza Animatori per un nuovo servizio carismatico

Di Emiliano Tognetti

Si è svolta dal 31 Ottobre al 3 Novembre al Palacongressi di Rimini la 43° Conferenza Nazionale Animatori del Rinnovamento nello Spirito Santo. Tema della Conferenza “Tutti sapranno che siete miei discepoli se avrete amore gli uni per gli altri”, tratto dal Vangelo di Giovanni. Sottotitolo “Evangelizzare: un servizio d’amore”, come ricordato da Papa Francesco.
Quattro giorni intensi di preghiera, insegnamenti, formazione e cultura per preparare i nuovi animatori dei gruppi e delle comunità del movimento; questa conferenza si è tenuta in concomitanza con la conclusione del Mese Missionario Straordinario, indetto dal Santo Padre.
Oltre quattromila partecipanti, con una bella rappresentanza della Toscana, hanno partecipato e ricevuto il mandato per il quadriennio 2019-2023, dopo il rinnovo delle cariche di servizio che è avvenuto nei mesi precedenti.
La definizione evangelica del servizio, l’ha ricordata il presidente Martinez all’inizio dei lavori: “Quando Gesù ci dice di “essere perfetti”, vuol dire di essere carismatici nell’amore, di essere santi”. Se ci amiamo come Dio ci ha amati, questo amore rimane in noi e l’amore di Dio è perfetto; il fratello e la sorella siano perfetti nell’amore”. A queste parole, fa eco il coordinatore nazionale del movimento, Mario Landi, che ha ricordato come il servizio che “noi facciamo principalmente è quello di portare Gesù”. Quello che permette anche una crescita del Rinnovamento, a servizio della Chiesa, è quello di vivere l’evangelizzazione all’ombra dello Spirito Santo. “Evangelizzare nello Spirito è unire lo spirito con l’azione: preghiera ed azione, sono due facce della stessa medaglia”. Sono 3 i criteri che papa Francesco ha indicato per un servizio santo: Umiltà, Disinteresse e Beatitudine. Nodo centrale per vivere la vita nel Rinnovamento è la vita nel gruppo e nella comunità, che serve per annunciare e far vivere a tutti il “Seminario di vita nuova”, occasione di conversione e conoscenza della Terza Persona della Santissima Trinità, come da mandato del Santo Padre, nella convocazione del 2014.

Alla conferenza è giunto anche il saluto di Maddalena Pievaioli, Segretario generale CNAL, il Consiglio Nazionale delle Aggregazioni Laicali.
Durante i giorni, si sono alternate relazioni e simposi, di cui i contenuti sono disponibili in sintesi sul sito del movimento. La mattina, la biblista Rosanna Virgili ha parlato sul tema “Servitori… che vi hanno portato il Vangelo mediante lo Spirito Santo (1Pt 1,12). Per una perenne Pentecoste”. Quello che ha colpito molto, a livello formativo sono stati i temi del primo giorno, tenuti da personalità del mondo sociale e culturale italiano, da testimoni attivi nella società: “Cristianesimo: legge di misericordia o misericordia nella legge?” tenuto dall’avvocato Alberto Gambino, presidente nazionale di “Scienza e Vita”; Famiglia “Fonte dell’amore o tomba dell’amore?” tenuto da Claudio e Laura Gentili, fondatori del centro per la pastorale familiare “Betania” di Roma. Ancora simposi: Società “Salvezza per il mondo o fuga dal mondo?”, tenuto da P. Francesco Occhetta, della redazione de “La Civiltà Cattolica”; Fragilità Umane, “Al di qua o al di là del male?” animato dallo psichiatra Tonino Cantelmi, presidente di AIPPC, Social e Media “Comunità reali o comunità virtuali?” di Padre Paolo Benanti, professore di Etica delle tecnologie e Neuroetica.
Il terzo giorno, la relazione d’apertura è stata affidata a Don Vito Impellizzeri, teologo e scrittore, che ha parlato sul tema “Per preparare i fratelli a compiere il ministero (Ef 4,12a) Evangelizzare è umanizzare fino alla statura di Cristo”. Nel pomeriggio si sono tenuti simposi di approfondimento sulle nuove aree programmatiche e missionarie del movimento per il prossimo quadriennio: da quella ministeriale, alla formazione, alla missione, fino all’organizzazione del movimento e a temi più di coordinamento e di indirizzo nella vita dei gruppi. Successivamente sono stati presentati anche gli ambiti complementari alla vita dei gruppi: la famiglia, i giovani, i sacerdoti, la formazione nel “seminario di vita nuova”, il volontariato e l’area anziani. Questa è stata l’occasione per i responsabili nazionali eletti o nominati dal Consiglio Nazionale, di illustrare le cose fatte negli anni scorsi e le novità per il nuovo quadriennio di servizio, che ci vedrà impegnati anche nella nostra amata regione.
A conclusione delle relazioni, Salvatore Martinez l’ultimo giorno ha proposto una relazione sul tema del convegno. Un momento molto toccante è stato quello della missione in Cina del presidente nazionale, quando è andato a parlare in una scuola di formazione cattolica a mille cinesi cattolici su invito del vescovo locale. Salvatore Martinez, si è poi soffermato nella sua relazione sulla necessità di amare come Dio: a priori, non a posteriori, senza aspettarsi nulla in cambio. Il servizio è attivo, lo Spirito Santo si riceve e si dona, è dinamico. Tutto il Rinnovamento ha senso nella preghiera, nella missione e nella donazione. Bisogna avere un doppio respiro: carismatico e sacramentale”. Alimentarsi della Parola di Dio, della Preghiera e dei Sacramenti, questo ci aiuta a vivere bene la comunità e nella comunità e poter rispondere alla domanda biblica di Dio “Dov’è tuo fratello?” perché di ognuno, noi siamo custodi. Dobbiamo tornare ai nostri fallimenti d’amore e lì ripartire, perché Dio lì c’aspetta, perché i figli della Luce, non muoiono, ma restano nella Vita.
A concludere la conferenza, Sua Eccellenza mons. Stefano Russo, segretario generale della CEI, che ha benedetto a nome della Chiesa il nuovo quadriennio di servizio e i responsabili eletti per il nuovo mandato ed ha ricevuto formalmente le dimissioni del Consigliere Spirituale del movimento, Don Guido Pietrogrande, che lascia un ricco bagaglio d’amore dopo tredici anni di servizio, per raggiunti limiti d’età.

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